Pubblicato in CD papersleeve alcuni anni fa da AMS Records (AMS238CD), questo album di culto, stampato originariamente in una manciata di copie autoprodotte e oggi tra i più rari LP italiani di sempre, è finalmente disponibile in LP, in un’edizione il più possibile fedele all’originale del 1967 in ogni suo aspetto, con copertina apribile con fondo argentato e libretto interno di 8 pagine. “Dedicato a…” è un disco senza dubbio unico, e sorprende non poco sapere che i suoi autori erano italiani, di provenienza romana, e che l’album fu pubblicato nel lontano 1967, lo stesso anno di “The Piper at the Gates of Dawn” e “Sgt. Pepper’s”!
Mario Schifano non era un musicista ma un visionario esponente della Pop Art, una sorta di Andy Warhol italiano che desiderava all’epoca integrare il proprio lavoro con un gruppo, fornendo dei ‘visual’ psichedelici in supporto alle esibizioni dal vivo. L’incontro tra Schifano e i quattro musicisti poi battezzati “Le stelle di…” fruttò una manciata di concerti dal vivo, un 45 giri e questo album: all’epoca senza dubbio in Italia quasi nessuno aveva mai sentito qualcosa del genere, a meno che non si fosse volati in Inghilterra per immergersi nell’atmosfera della ‘Swingin’ London’.
“Dedicato a…” si apre con un lungo brano di quasi venti minuti, un’acida jam session, a tratti delirante, che dà l’idea delle potenzialità del gruppo in sede live, mentre la seconda metà dell’opera è costituita da cinque brevi canzoni più ragionate ma sempre in linea col sound dell’opera. Fu un esperimento isolato, che in Italia non ebbe eguali in quegli anni.
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Released on papersleeve CD years ago by AMS Records (AMS238CD), this cult record, originally issued in a handful of self-made copies and today one of the rarest Italian LP’s ever produced, is now finally available in an edition as faithful as possible to the 1967 original one in every aspect, with silver-foiled gatefold cover and an inner 8-page booklet. “Dedicato A…” (Dedicated to…) is without a single doubt a unique record, and it’s really surprising to know that its authors were Italian, from Rome, and that it was released in 1967, the same year of
“The Piper at the Gates of Dawn” and “Sgt. Pepper’s”!
Mario Schifano was not a musician but a visionary exponent of Pop Art, a sort of Italian Andy Warhol, who wanted to integrate his work with a group, providing the psychedelics visuals in support of live performances. The meeting between Schifano and the four musicians then named “Le Stelle di…” (The stars of…) yielded to a handful of live concerts, a 45rpm and this album: at the time almost no-one in Italy had ever heard something like that, unless he had flown to England to soak up the atmosphere of the ‘Swingin’ London’.
“Dedicated to…” opens with a long passage of nearly twenty minutes, an acid jam sessions, sometimes delirious, which gives an idea of the potential of the group on stage, while the second half of the work consists of five short songs, more rational but still in line with the overall sound. It was an isolated experiment, which had no equal in Italy in those years.
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