UBI MAIOR – Incanti bio meccanici

A 5 anni di distanza gli Ubi Maior tornano con il loro terzo album “Incanti bio meccanici”. La nuova chitarrista Marcella Arganese ha spostato la dinamica della band da un hard prog a tinte scure verso un più canonico rock sinfonico di stampo italiano. Ma se già il precedente “Senza tempo” si evidenziava per la sua unicità di fondo, evitando i troppo facili paragoni con i giganti del passato che scaturivano dal buon esordio “Nostos”, questo nuovo lavoro manifesta una chiara ricerca di originalità sia a livello tematico che musicale.

Le due suite “Teodora” e “Lo specchio di mogano” (classica la prima, più sorprendente la seconda) che aprono e chiudono il disco se da un lato riprendono una forma consueta del rock progressivo dall’altro presentano una notevole carica melodica che rende l’ascolto piacevole e avvincente. Il suono è più aperto rispetto al passato e il tastierista Gabriele Manzini (principale compositore della band) è riuscito a ottenere un ottimo bilanciamento di suoni utilizzando sonorità classiche che vanno dall’organo Hammond al minimoog passando per il pianoforte e il mellotron. Il cantante Mario Moi (impegnato anche al violino e alla tromba) interpreta perfettamente, con passione ed energia, i suoi testi ispirati a storie di città immaginarie trattate in letteratura. I due brani centrali “Alchemico fiammingo” e “I cancelli del tempo” rappresentano forse l’aspetto più sorprendente di questo grande album presentando un’alternanza onirica e suggestiva di cambi d’atmosfera, da delicate e soffuse riflessioni a potenti e magiche progressioni. Quattro brani per quattro storie affascinanti e musicalmente ambiziose.

Album imperdibile per gli appassionati di rock progressivo italiano.

Tracklist:
1.Teodora
2.Alchemico fiammingo
3.I cancelli del tempo
4.Lo specchio di mogano

Acquista questo CD su www.btf.it