Il BIGLIETTO PER L’INFERNO si ripresenta sulla scena del Prog (e non solo…) con un nuovo album dal titolo suggestivamente programmatico “VIVI. LOTTA. PENSA.”.
Anche questa volta lo sforzo del gruppo si concentra sulla ripresa dei brani del vecchio “Biglietto” degli anni ’70, in particolare quelli contenuti nel secondo LP di allora “Il tempo della semina”, con l’aggiunta dell’inedito “Narciso e Boccadoro” e de “L’Amico suicida”, tratto dall’esordio del 1974.
Per gli amanti delle definizioni, questo è il disco della maturità, delle intenzioni già rivelate dal precedente “Tra l’assurdo e la ragione” e portate ora a pieno compimento con un lungo lavoro di elaborazione e cesello in cui il mix di sonorità, le timbriche più disparate e le diversità dei singoli musicisti si fondono in modo ancor più pieno e armonico nella ri-creazione di un prodotto nuovo che ha l’ambizione di realizzare e attualizzare il senso del “PROG”: musica che va avanti, progredisce, matura e non si ferma al vecchio.
Il valore della musica lo giudicheranno gli ascoltatori, quello della presentazione sarà invece immediatamente evidente grazie all’opera di Marco Menaballi che ha interpretato l’esortazione del titolo con una grafica potente e vigorosa, dotando il prodotto di un valore aggiunto di sicuro e travolgente impatto visivo.BIGLIETTO PER L’INFERNO returns to the scene of Prog (and more…) with a new album, suggestively entitled “VIVI. LOTTA. PENSA.” (Live. Fight. Think.).
Once again the band’s effort focuses on the recovery of the old Biglietto’s tracks from the ’70s, in particular from their second LP “Il tempo della semina”; the tracklist also includes the brand new song “Narciso e Boccadoro” and “L’amico suicida”, the latter taken from the legendary eponymous 1974 record.
For those who mind about definitions, this is the band’s maturity record, of those intentions already revealed in their previous effort “Tra l’assurdo e la ragione” and now brought to completion through a long process of elaboration and improvement: the sounds mix, the most varied timbres and the individual musicians’ diversities come together in an even more full and harmonious way, in the re-creation of a new ambitious product that aims to realize and actualize the meaning of the word “PROG”: music that goes on, progresses, matures and does not only look back.
Listeners will judge value of Biglietto’s music; that of the presentation will be immediately evident instead, thanks to Marco Menaballi’s work, who interpreted the album title exhortation with a powerful and robust graphics, giving this product an added value and an overwhelming visual impact.