Dopo l'ottimo debutto di “Nostos” del 2005 gli Ubi Maior pubblicano la loro seconda attesa opera intitolata "Senza Tempo".
Non è proprio un concept album ma la sua maggiore influenza (anche se non l'unica) risiede sulla splendida graphic-novel Sandman di Neil Gaiman e sui sette Eterni: Destino, Morte, Sogno, Desiderio, Disperazione, Distruzione e Delirio. Questi sette concetti sono il punto di partenza per i 10 brani (uno è diviso in quattro parti) inclusi nell'album. La tematica misteriosa dei testi, cantati in italiano, conferiscono alla musica una prospettiva soprannaturale.
I giganti degli anni settanta non sono più l'unico riferimento per la musica degli Ubi Maior: nei brani è ancora possibile sentire echi de Il Balletto di Bronzo e della PFM ma con anche riferimenti al progressive rock dei King Crimson e dei Pink Floyd. Il sound degli Ubi Maior rimane potente, scuro, forte e con sinfoniche atmosfere vintage. L'Hammond, il mellotron e il pianoforte si fondono in modo perfettamente con riff di chitarra molto duri e taglienti.
I testi sono di volta in volta disperati, introspettivi, scuri, sacri e onirici e il loro scopo è quello di comunicare – possibilmente in modo originale – emozioni e idee che sono alla base degli Eterni di Neil Gaiman.
Pubblicato in digipack, oltre al libretto in italiano all’interno della confezione si trova la traduzione in inglese dei testi.
Ubi Maior
SENZA TEMPO


Italiano
English