Il termine ‘culto’ in riferimento a produzioni artistiche può avere due accezioni: la prima riguarda quelle opere divenute talmente famose da oltrepassare le barriere di uno specifico genere di appartenenza e far parte di una cultura globale, qualcosa che ‘non si può non conoscere’; la seconda invece tratta ciò che fu ai suoi tempi ingiustamente trascurato, e che solo di recente è stato riscoperto e rivalutato da una ristretta cerchia di appassionati.
In questo secondo senso “La via della droga” è un film di culto: un poliziesco impegnato, realizzato in un periodo (1977) in cui il genere stava già perdendo colpi a discapito della ‘commedia all’italiana’, non poteva durare molto. E così fu, infatti, nonostante la presenza dell’attore David Hemmings, lo stesso di “Profondo Rosso”.
Ancor più di culto è la colonna sonora firmata Goblin, qui in formazione a quattro (Simonetti / Morante / Pignatelli / Marangolo) subito dopo le registrazioni di “Suspiria” e l’abbandono del tastierista Guarini. Fu necessario infatti attendere gli anni ’90 per una pubblicazione ufficiale di brani rimasti per oltre due decadi completamente inediti.
“La via della droga” esce su AMS Records in occasione del Record Store Day 2016. È la prima edizione su vinile di sempre, con un nuovo artwork e un poster allegato con riproduzioni di locandine e lobby card del film. Il vinile inoltre, di colore bianco, riporta tra i suoi solchi tracce che ancora non avevano visto la luce al di fuori della pellicola, per oltre 34 brani! In estrema sintesi: la più completa versione mai uscita di questo gioiello nascosto!!!