Sono tornati i SADO!
In questo nuovo CD la formazione Vercellese porta agli estremi una delle sue caratteristiche peculiari, ovvero l’eseguire bizzarre cover di brani del repertorio della canzone italiana (tra cui Dalton, Cugini di campagna e Alan Sorrenti), il tutto ovviamente nel loro consueto e geniale approccio iconoclasta!
In parole loro i brani sono “rivisitati dal vivo mediante tecniche di esecuzione basate su modelli decostruttivi ispirati al pensiero di Jacques Derrida sovrapposti alla vita e le opere di Benedetto Croce”.
In parole nostre è una miscela completamente folle ed estrema di jazz rock, sperimentazione, avant-prog nella migliore tradizione di Area, Picchio dal Pozzo, Yugen. SADO is back!
In this performance the band brings one of its typical trademarks to an extreme by playing weird cover versions of some well-known pieces of Italian repertoire (among them songs by Dalton, Cugini di campagna and Alan Sorrenti) but as always in their usual, genial approach!
In their own words the tracks are “revisited through performance techniques based on deconstructive patterns inspired by Jacques Derrida’s thoughts overlapped on life and works of Benedetto Croce”.
In our words an absolutely crazy, extreme and adventurous blend of jazz rock, experimental, avant-prog in the vein of Area, Picchio dal Pozzo, Yugen.