“Il Diavolo nel Cervello” è un semisconosciuto film diretto da Sergio Sollima nel 1971 e proiettato nelle sale all’inizio dell’anno successivo; si tratta di un thriller psicologico, in cui la tensione è determinata dalla psiche dei personaggi piuttosto che dalle loro azioni, ed è perciò un prodotto atipico, offerto a un pubblico che all’epoca fece letteralmente indigestione di ‘suspence argentiana’, fatta di serial killer, omicidi efferati e un pizzico di erotismo.
Dopo tre pellicole appartenenti al filone ‘spaghetti western’ e il noir ‘Città violenta’ Sollima decise perciò di andare controcorrente, pagando le conseguenze del suo gesto: il film fu sostanzialmente ignorato all’epoca, e solo oggi è stato rivalutato, insieme al commento sonoro di Ennio Morricone, che già aveva musicato i suoi precedenti lavori.
Il registro di “Il diavolo nel cervello” è quasi esclusivamente sinfonico: la base è costituita da tappeti di archi sinfonici, ad accompagnare pianoforte, clavicembalo, flauti e ottoni. E’ un lavoro molto arioso che centellina i momenti di tensione, dove il ritmo è dettato unicamente da una batteria jazzata, suonata con le setole. Indubbiamente, una delle migliori produzioni del Maestro di quei primi anni ’70, con le presenze di Bruno Nicolai in veste di direttore d’orchestra e di Edda Dell’Orso ai cori.
L’ennesimo connubio tra musica e immagini proveniente dai fervidi Seventies da riscoprire, riproposto in formato LP con una copertina gatefold e una grafica completamente rinnovata.
Edizione in vinile colorato rosso/porpora.