Definito recentemente dalla stampa musicale “padre del cantautorato 2.0”, Fabio Zuffanti (uno dei più importanti fautori del nuovo prog italiano con band quali Finisterre, Höstsonaten, La Maschera Di Cera, ecc…) ha realizzato quattro album solisti improntati su una personale visione di certo cantautorato progressivo. Nel calderone delle sue influenze trovano spazio artisti quali Juri Camisasca, Franco Battiato, Mauro Pelosi, Robert Wyatt, Thom Yorke, Mark Hollis e molti altri.
Le canzoni di questo EP sono scaturite d’improvviso, testi e musiche nello stesso momento, in un flusso di coscienza sgorgato inaspettatamente in una piovosa sera dello scorso autunno. Fabio le ha poi rifinite e registrate in studio. Si tratta di otto pezzi brevi e scarni che rappresentano quasi delle confessioni; chitarre, voce, piano e poco altro a offrire una dimensione intima e raccolta che porta alla luce pensieri, immagini, ricordi e dolori che da tempo stagnavano dentro l’anima di Fabio.
“Amore Onirico” è il titolo che Fabio Zuffanti ha voluto dare a questa raccolta di canzoni narrate con un linguaggio spesso surreale e diretto, che molto hanno a che fare con i sogni, i sentimenti e la perdita (vedi “Tua madre ti ha preso”, dedicata agli ultimi giorni del padre del musicista). L’ennesima sfaccettatura di un artista poliedrico e inarrestabile viene così alla luce, attraverso un’ottica ancor più personale di quella a cui la vasta produzione discografica di Fabio ci aveva fin qui abituati.
Tracklist:
Side A:
1.Canzone per avere paura
2.Fuori dal locale
3.Io non so cosa fai
4.Il bollettino dei morti
Side B:
5.Il mio gatto è un cane
6.La risposta
7.Stavo male?
8.Tua madre ti ha preso