Quando abbiamo sentito il primo demo de Il Ruscello per un attimo abbiamo davvero creduto di avere scovato un disco Italiano inedito dei primissimi anni settanta e solo successivamente abbiamo realizzato che si trattava di un gruppo all’esordio discografico. “Paesaggio Solare” farà urlare al miracolo gli amanti delle sonorità hard prog Italiano dei primissimi settanta, dove il paragone più immediato (ma non unico) è certamente quello del Balletto di Bronzo di YS.
“Il Ruscello” significa: testi rigorosamente Italiani tra il naif e il surreale sostenuti da un vocalist stranito ed inquietante, tracce lunghe e complesse, ricami tra chitarre e tastiere semplicemente esaltanti, il tutto sostenuto da una solida base ritmica. Ma non siamo di fronte al solito tributo fotocopia fine a se stesso, visto che i brani restano vivamente impressi nella memoria fin da subito, a partire da uno dei migliori e più devastanti incipit di prog Italiano degli ultimi anni, la magnifica “Il cielo in un ruscello”. Registrato a Londra con tecniche squisitamente vintage questo disco è l’autentico miracolo del 2009. Capolavoro!