I Nathan nascono come tribute band di Genesis, Pink Floyd e Supertramp, ma con “Nebulosa” si evolvono in una formazione finalmente in grado di dar vita a brani completamente originali: in poche parole, questo è un vero e proprio punto di svolta nella loro carriera musicale, nonché un passo coraggioso verso il futuro.
Oggi i Nathan sono perciò un gruppo di rock progressivo il cui nucleo è composto da tre musicisti con una vasta esperienza alle spalle: Piergiorgio Abba (tastiere), Bruno Lugaro (voce e basso) e Fabio Sanfilippo (batteria). Collaborano con loro ormai da anni i fidatissimi Marco Milano (pianoforte), Monica Giovannini (cori) e Mauro Brunzu (chitarra). Fondamentale è poi l’apporto del giovane e talentuoso chitarrista Daniele Ferro, che ha dato un’impronta più ‘dura’ alle composizioni scritte da Abba, Lugaro e Milano, e ha permesso che i lavori potessero essere ultimati. Le liriche sono tutte di Lugaro, mentre Abba è il ‘direttore d’orchestra’, l’uomo al quale si deve il grande lavoro di arrangiamento e pre-produzione, e la stesura degli spartiti.
Il disco, nella migliore delle tradizioni prog-rock, è un concept cantato in italiano che narra la migrazione di un popolo alla ricerca dell’acqua in un mondo che ha esaurito le risorse idriche; in questo universo immaginario, “Nebulosa” è una sorta di cometa che indica la strada ai viaggiatori protagonisti della storia. Allacciate le cinture!