CD papersleeve
Cat. No.: AMS173CD
Barcode: 8016158017335
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1.Il molo deserto
2.Jonathan
3.Il volo perfetto
4.Aria nuova
5.La gogna
6.I gabbiani non volano al buio
7.Un’altra dimensione
8.Al naufragio del mio sogno
9.Un battito d’ali
10.Ciang
11.Il fattore tempo
12.Il richiamo
13.Fletcher
14.Soffi da Oriente
15.Un’infinita idea di libertà
16.Ritorno allo stormo
17.Presa di coscienza
18.Nel vento della grande montagna
19.L’addio
20.Atto finale
Il nuovo CD degli Algebra è un concept ispirato dal racconto “Il gabbiano Jonathan Livingston” di Richard Bach. Musicalmente, se la struttura di base (anche nell’idea stessa di concept album) è certamente riconducibile al progressive, appaiono chiaramente influenze diversificate, dal jazz al folk, dalla fusion alla lirica, dalla classica alla canzone d’autore, senza mai dimenticare la forza della melodia tipicamente italiana che così tanto fascino ha sempre riscosso all’estero.
Oltre alla formazione degli Algebra, il disco si avvale di prestigiose collaborazioni, a cominciare dai cameo di Steve e John Hackett (l’ex chitarrista dei Genesis suona un breve ma splendido solo su Il molo deserto, il fratello interviene al flauto su tre brani).
Al progressive vanno anche certamente ricondotte due delle più caratteristiche voci storiche degli anni ‘70, quella sognante di Aldo Tagliapietra delle Orme (che introduce il protagonista della storia) e quella rabbiosa di Lino Vairetti degli Osanna (cui è invece affidato il compito di rendere la frustrazione di Jonathan nei primi tentativi infruttuosi di perfezionare il volo). Ma c’è spazio anche per stili e background completamente diversi, come quelli del cantautore italo-serbo Goran Kuzminac, o del rocker Graziano Romani.
Un avvincente percorso sonoro che, nello spazio di poco meno di un’ora, permette all’ascoltatore un viaggio senza limiti, in un’infinita idea di libertà. Il tutto seguendo la formula del miglior rock progressivo Italiano.Brand new record for Algebra, JL is a concept album inspired by Richard Bach’s “Jonathan Livingston Seagull”. Musically speaking, the basic structure of this concept album can surely be seen as belonging to progressive rock, embracing at once different influences from jazz to folk, from fusion to opera, from classical music to a more traditional songwriting approach, never forgetting the strength of the typical Italian melody, which has been so appreciated abroad over the years.
Apart from the well-known Algebra band, the project features some illustrious guests whose credentials shine in the firmament of progressive rock, beginning with Steve and John Hackett (the former Genesis guitarist plays a short but stunning solo on Il molo deserto, while his brother adds his wonderful flute playing to three tracks), while two of the most characteristic singers of the 70’s also can be heard within: the dreamy voice of Le Orme’s Aldo Tagliapietra (who introduces the protagonist of the story) and the raving singing of Osanna’s Lino Vairetti. But the project also showcases artists of completely different backgrounds such as Italian-Serbian songwriter Goran Kuzminac or rocker Graziano Romani.
An absorbing sonic adventure which, in the space of just less than one hour, allows the listener to join in on a trip with no limits, in an unlimited idea of freedom. Thus with the most pure and Italian progressive rock.
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