“Il vero è nella memoria e nella fantasia” è, a sette anni di distanza dall’esordio “Il Multiforme”, il secondo disco solista di Marco Masoni, personaggio importante della scena neo-prog italiana grazie alle sue numerose collaborazioni e all’esperienza coi Germinale a cavallo tra secondo e terzo millennio.
Marco Masoni, autore di tutte le musiche e i testi – con alcune piccole eccezioni: la cover di “Madre Pennuta” di Battisti/Panella, i testi di Umberto Eco di “Multiforme”, quelli di “Alberi” di Carlo Striano e l’epilogo ‘mozartiano’ di “Scrutatio” – si ripresenta con un mosaico di brani variegati, a cavallo tra ballate acustiche e sonorità folk-prog, in cui si dipanano le sue riflessioni sulle contraddizioni del mondo odierno e sul futuro che erediteranno i nostri figli. Numerosi gli ospiti, tra cui troviamo Maurizio Di Tollo (Hostsonaten, La Maschera di Cera) alla batteria e Gabriele Guidi (dai prog-metaller toscani Athena) ai sintetizzatori.
Stampato nel consueto formato CD papersleeve con libretto di 16 pagine, come un LP gatefold in miniatura, l’album si presenta esteticamente con un mosaico in copertina, realizzato dall’artista Virginia Zanotti a partire da una fotografia dello stesso Masoni. “Il vero è nella memoria e nella fantasia” è un gradito e ‘multiforme’ ritorno, pensato e curato nei minimi dettagli, ulteriormente arricchito da due bonus track, due nuovi mix dei brani “Catarsi parte 2” e “Catarsi parte 2” presenti sul disco d’esordio.