Prendete un appassionato di rock progressivo odierno e fategli ascoltare le prime note di “A Drop of Light”, disco d’esordio del progetto All Traps onEarth: non abbiamo dubbi sul fatto che basteranno pochi secondi per rievocare un nome su tutti, uno dei massimi esponenti del prog sinfonico scandinavo: Änglagård!
All Traps on Earth è infatti il nome scelto dal bassista della band svedese,Johan Brand, per questo suo nuovo percorso artistico, un’iniziativa in cui sono stati inoltre coinvolti, provenienti dalla medesima band ‘madre’, anche il chitarrista Thomas Johnson e il batterista/percussionista Erik Hammarström, insieme alla figlia di Johan, Miranda Brand, alla voce, nonché una pletora di ospiti della scena svedese.
Quasi cinque anni di lavoro certosino e una cura maniacale dei più piccoli dettagli hanno portato alla realizzazione di un lavoro eccezionale che,partendo proprio dalla musica degli Änglagård, ne amplifica la complessità e l’epicità, arricchendone lo spettro sonoro grazie alla presenza di cinque altri musicisti, alla chitarra e agli strumenti a fiato. Quanto a strumentazione,improvvisazione, dinamiche, cambi di tempo e atmosfera, gli All Traps onEarth non si risparmiano, e danno alle stampe un disco monumentale,destinato a lasciare il segno non solo in questo 2018 agli sgoccioli, ma anche negli anni a venire.
I fan di King Crimson, Goblin, Magma, del prog-rock canterburiano e persino di Ennio Morricone, le cui sonorità vengono richiamate in più occasioni,avranno di che gioire, ma siamo certi che qualsiasi prog-lover, nella più ampia accezione del termine, potrà apprezzare questo inaspettato e bellissimo album.
Versione CD papersleeve.