“Discesa agl’inferi d’un giovane amante” è il secondo album de Il Bacio Della Medusa, un concept ispirato dalla storia di Paolo e Francesca nella “Divina Commedia” di Dante, che segue lentamente l’evolversi del un drammatico viaggio del protagonista, un uomo che vaga alla ricerca di sè stesso.
La band sviluppa un linguaggio musicale e poetico molto originale, impreziosito da viola, violino – che contribiscono a dare un’impronta classica – e da pianoforte, organo e vibrafono, che creano un tessuto melodico fluido dall’inizio alla fine di quello che può essere definito un percorso iniziatorio. Il cantato è vibrante e ispirato, le linee di flauto, organo e chitarra avvolgono e rilasciano l’ascoltatore, spinto all’interno di un martellante vortice ritmico.
“Discesa agl’inferi…” è una vera rock opera sinfonica e moderna, in cui la band mostra la propria maturità musicale, compositiva e artistica.