I genovesi Eris Pluvia contribuirono nel 1991, con l’esordio “Rings of Earthly Light”, alla rinascita della scena progressiva italiana; un disco da annoverare senza troppe esitazioni tra i classici di quel periodo, che purtroppo non ebbe alcun seguito fino al più recente “Third Eye Light”, edito da AMS Records nel 2010 (AMS 188 CD).
“Different Earths” esce perciò a sei anni dal predecessore, rinnovandone la formula e restituendoci una band ancora ispirata, che allo sfoggio di tecnica tipico di certo rock progressivo preferisce un approccio più delicato e lineare ma non per questo meno sentito ed emozionante. I nomi di riferimento non sono cambiati nel tempo: Camel e Pink Floyd in primis, omaggiati in particolar modo negli assoli di chitarra, negli interventi di flauto e nei tappeti di tastiere.
Anzi, è innanzitutto la pastorale semplicità il punto di forza di questa release, che riesce nel difficile compito di risultare attuale pur ispirandosi a gruppi e sonorità del passato. Un disco emozionante!