LP gatefold
Cat. No.: AMSLP27P
Barcode: 8016158302752
Side A:
1.Fede, Speranza, Carità
2.Il Prete e il Peccatore (Fede)
Side B:
3.C'è chi non Ha (Speranza)
4.Sinfonia per un Re (Carità)
5.Sfogo
Il nome dei JET è particolarmente noto agli appassionati di musica italiana, perché dalle ceneri di questo gruppo derivarono i celebri Matia Bazar, ed ai collezionisti di prog italiano, per la rarità del loro unico LP. I Jet (o J.E.T. com’era generalmente scritto il loro nome) si formarono a Genova all’inizio degli anni ’70, dallo scioglimento di un altro gruppo dallo stesso nome, che comprendeva anche i futuri componenti dei Ricchi e Poveri.
L’album, “Fede speranza carità”, anch’esso uscito nel 1972, deriva da un cambio radicale nel loro genere musicale, convertendosi al rock progressivo che stava diventando allora piuttosto popolare, ed è un bellissimo disco, con forti influenze hard rock e voce in falsetto ma anche con un buon uso dell’organo ed una solida sezione ritmica, come nella lunga “Sinfonia per un re” che ricorda a tratti le parti a più voci dei New Trolls, e “Il prete e il peccatore”.
Nel 1974 il gruppo aggiunse una voce femminile (Antonella Ruggiero) ed un nuovo batterista (Giancarlo Golzi del Museo Rosenbach), cambiando nome in Matia Bazar e intraprendendo una lunga carriera di successo che dura ancora oggi.
Edizione in vinile viola trasparente 180gr.JET is very popular among Italian music collectors because from their ashes came the commercial pop group Matia Bazar, and also among prog collectors because of their LP rarity. Jet (or J.E.T. as their name was usually written) were formed in Genova at the beginning of the 70’s from a previous band of the same name that also included later members of another pop band, Ricchi e Poveri.
Their first album, “Fede speranza carità”, released in 1972, derives from a radical turn in their musical style, to the then popular progressive rock, and is a very good album, with strong hard rock influences and falsetto vocals but with nice use of organ and a solid rhythm section, as in the long “Sinfonia per un re” that sometimes reminds of New Trolls’ multivocal parts and “Il prete e il peccatore”.
In 1974 the band added a female voice (Antonella Ruggiero) and a new drummer (Giancarlo Golzi from Museo Rosenbach) changing name to Matia Bazar and starting a very long and successful career that still lasts today.
180gr. clear purple vinyl edition.
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