LP
Cat. No.: AMSLP116
Barcode: 8016158311648
Side A:
1.Preludio in do
2.Grindel
3.Tramonto
4.Oltre la terza porta
Side B:
5.Seltz
6.Gulliver
7.A proposito del dottor Faust
8.La scimmia sulla schiena del re
Ben poco è dato sapere di questa formazione denominata Mo.Do., nota agli ‘aficionados’ del rock progressivo italiano per la presenza alla batteria di Walter Locatelli, di provenienza Dalton (“Riflessioni: idea d’infinito”, “Argitari”). La band pubblicò un solo LP, “La scimmia sulla schiena del re”, prima di venire completamente dimenticata, eccezion fatta appunto per i più irriducibili appassionati del genere.
L’album, quasi interamente strumentale, consiste di otto tracce per una durata di circa 35 minuti, che si dividono principalmente tra sensazioni acustiche, frangenti atmosferici dall’andamento lento alternati ad altri più sostenuti e articolati, a ricordare principalmente PFM e Gentle Giant. Pubblicato originariamente nel 1980, il disco non risente minimamente delle influenze ‘sintetiche’ in voga all’epoca, anzi recupera una tradizione progressiva ‘classica’ che era andata praticamente perduta in quegli anni, una scelta che purtroppo porterà presto il gruppo ad essere ignorato e a sciogliersi.
Questa ristampa in vinile nero curata da AMS Records, la prima di sempre, recupera perciò anche questo tassello importante dallo sterminato panorama prog italiano.Very little is known about this group called Mo.Do., known to the Italian progressive rock ‘aficionados’ for Walter Locatelli’s presence on drums, a former Dalton (“Riflessioni: idea d’infinito”, “Argitari”) member. The band released only one LP, “La scimmia sulla schiena del re”, before being completely forgotten, except for the most diehard fans of the genre.
The album, almost entirely instrumental, consists of eight tracks for about 35 minutes, mainly divided among acoustic sensations, slow atmospheric moments and more sustained and complex ones, mostly recalling of PFM and Gentle Giant. Originally released in 1980, the LP is not affected at all by the ‘synthetic’ influences, which were very popular at the time; indeed it recovers a progressive ‘classical tradition’ that was practically lost in those years, a choice that unfortunately will soon lead the group to be ignored and to consequently split up.
This black vinyl reissue, curated by AMS Records, is the first ever, and therefore rediscovers another important piece of the vast Italian prog scene.
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