LP gatefold
Cat. No.: AMSLP14
Barcode: 8016158301441
Momentaneamente non disponibile / Temporarily unavailable
Side A:
1.Country Grave-Yard
2.The Picture of Dorian Gray
3.The Swan is a Murderer (1a Parte)
Side B:
4.The Swan is a Murderer (2a Parte)
5.Oliver
6.My Little Cloud Land
Anche se le note di copertina citano solo i nomi di due musicisti, il cantante Tony Tartarini (già conosciuto come Toni Gionta e cantante de L’Uovo di Colombo) e il batterista Carlo Bordini (che aveva suonato nel duo Rustichelli & Bordini), questo gruppo comprendeva anche tre membri dei Goblin, il tastierista Claudio Simonetti, il chitarrista Morante ed il bassista Pignatelli, i primi due dei quali sono citati come compositori di tutti i brani dell’LP.
In effetti il gruppo, chiamato inizialmente Oliver, era stato creato da Simonetti e Morante, che erano anche andati in Inghilterra alla fine del 1973 per cercare un cantante. Con il nuovo cantante Tartarini il gruppo registrò quello che sarebbe diventato il loro unico album nel 1974, dopo aver cambiato nome in Goblin, ma il disco venne accantonato quando Carlo Bordini rifiutò di firmare un contratto con la Cinevox pensando che potesse limitare la sua carriera di sessionman. Gli altri andarono avanti con un nuovo batterista, escludendo Bordini e Tartarini e registrarono “Profondo Rosso”.
L’album del 1974 rimase in disparte per un paio d’anni, e pubblicato solo nel gennaio del 1976 con il nome Cherry Five (un nome che non corrispondeva ad un vero gruppo!), e solo Tartarini e Bordini vennero nominati in copertina, evidentemente si pensava che potesse danneggiare la carriera dei Goblin! Sebbene non particolarmente rappresentativo del suono prog italiano, l’LP è diventato una grande rarità dopo il successo mondiale che i Goblin hanno ottenuto con alcune delle loro colonne sonore, ed è ricercatissimo da molti collezionisti.
Basato sulle tastiere e cantato in inglese, Cherry Five è fortemente influenzato da gruppi come Genesis e Yes, specialmente nelle fluide parti di tastiera e nel suono potente del basso. L’album contiene sei lunghi brani, tra cui vano segnalati l’iniziale “Country grave-yard” e “The picture of Dorian Gray”. Quest’ultimo titolo, tradotto in italiano come Il Ritratto di Dorian Gray era il nome del primo gruppo di Claudio Simonetti.
(fonte: www.italianprog.com)
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