Questo gruppo toscano, formato alla metà degli anni ’70 a Siena, realizzò una cassetta autoprodotta con nove brani, Antichi confini, nel 1976, e facendo parte del movimento cattolico internazionale Gen venne invitato a partecipare a vari festival europei dell’organizzazione, i Genfest.
Il primo ed unico album è del 1979, per l’etichetta di ispirazione religiosa Città Nuova che aveva prodotto anche altri gruppi dai nomi simili, come Gen Verde e Gen Rosso. “Dentro l’invisibile” ha avuto una distribuzione limitata, prevalentemente nelle librerie, ed è oggi piuttosto raro, anche se non particolarmente ricercato dagli appassionati di rock progressivo. Atmosfere acustiche e soft sono prevalenti nel disco, con un buon uso di flauto, sax, tastiere, come nel primo brano “Ouverture”, ma le canzoni hanno parti strumentali molto brevi e sono prevalentemente costruite in funzione del cantato.
L’album segnò anche la fine del gruppo, sciolto intorno al 1980.
(Fonte: www.italianprog.com)
Prima ristampa in vinile 180gr, identica alla versione originale, con testi e crediti riportati sulla busta vinile interna.