Tra gli ormai pochissimi album di progressive italiano mai ristampati prima, “Seduto sull’alba a guardare” è il secondo lavoro dei fratelli Antonio e Francesco Salis, provenienti da Santa Giusta (OR) in Sardegna. Pubblicato nel 1974, è uno dei primi LP quadrifonici italiani. Un ottimo disco, decisamente migliore del precedente, è stilisticamente simile alla produzione di un’altra band sarda, i Gruppo 2001.
Oltre ad Antonio e Francesco Salis (quest’ultimo scomparso tristemente nel 2007, ritenuto tra i migliori chitarristi in Italia) – rispettivamente basso e chitarra – il disco ospita Gianni Serra (chitarra), Dario Baldan Bembo (tastiere), Andy Surdy e Furio Bozzetti (batteria). Si tratta di una sottovalutata perla rara, con bellissimi interludi acustici, armonie vocali e canzoni accattivanti.