In un’epoca in cui è quasi impossibile realizzare qualcosa di veramente originale in ambito artistico/musicale, Il Babau & I Maledetti Cretini – anticonvenzionali a partire dal nome, che omaggia il quadro a fumetti di Dino Buzzati “Il Babau” del 1967 – realizzano “La Maschera della Morte Rossa”, un fonodramma tratto dall’omonimo racconto di Edgar Allan Poe.
Prevalentemente strumentale, l’opera attinge a più generi musicali e non – folk, rock progressivo, avanguardie teatrali, musica sacra, psichedelia, ecc. – e si discosta fortemente dal trend dei cosiddetti reading di oggi. L’obiettivo è quello di ricreare l’atmosfera livida e apocalittica del racconto di Poe, e di rapire l’attenzione dello spettatore dalle prime note sino al tragico epilogo.
Primo atto di una trilogia dedicata ai “Racconti del Mistero e dell’Immaginazione” di Poe, il fonodramma è completato e impreziosito da un libretto di 48 pagine a colori, con testo originale a fronte, sapientemente illustrato da Siro Garrone.