Terzo album in poco più di cinque anni per i Nathan, formazione proveniente dalla città ligure di Savona capitanata dal duo Piergiorgio Abba / Bruno Lugaro, rispettivamente tastierista e cantante, autori di tutte le musiche e i testi.
Musicalmente “Uomini di sabbia” riprende il percorso già intrapreso con il debutto “Nebulosa” (2016) e il successivo “Era” (2018), con chitarre energiche, atmosfere ‘genesisiane’ e composizioni costellate di tempi dispari; i brani sono ancora più complessi ma anche immediati al tempo stesso, grazie a una notevole attenzione alla produzione e ai suoni che rende l’ascolto scorrevole e privo di punti deboli.
“Uomini di sabbia” non è un ‘concept album’ nel senso classico del termine, ma tutti i brani sono uniti da un tema comune: l’individuo, le sue debolezze e incapacità di opporsi ai soprusi – da cui la metafora della sabbia – ma anche il coraggio e lo spirito d’avventura che rendono l’uomo capace di ribellarsi alle ingiustizie; in sintesi, un’onesta rilettura di questi tempi difficili in chiave hard-prog rock, suggellata dalla lunga suite conclusiva “Egos”, incentrata sul tema del Grande Fratello e della libertà come utopia.
Tracklist:
1 Fatti non foste 4:41
2 Monoliti 7:05
3 Delirio onirico 7:55
4 Il pianto del cielo 3:56
5 Madre dei sortilegi 9:19
6 Nel giardino di Maria 6:28
7 L’acrobata 5:32
8 Egos 14:54