Goblin, Dario Argento, Suspiria. Mai come in questo caso ogni possibile sostantivo o aggettivo è superfluo, nel tentativo di descrivere a parole ciò che necessita, in fondo, di un unico indispensabile termine: CAPOLAVORO. Ancor più che con il precedente “Profondo Rosso” (1975), è con “Suspiria” (1977) che il leggendario connubio tra il regista Argento e i Goblin raggiunge il suo apice, una vetta forse mai più sfiorata nei quarant’anni trascorsi da allora ad oggi.
Quattro decadi, un’età considerevole, che tuttavia “Suspiria” non dimostra affatto: il film, recentemente restaurato in 4K, resta ancora un prodigio di tecnica cinematografica e inventiva, e la relativa colonna sonora… solo per quella non basterebbe un’enciclopedia per descriverne la ricchezza dei suoni, lo spessore, la maestosità, l’impatto sonico impressionante che a distanza di decenni ancora mette i brividi!
Quaranta è anche l’età perfetta per una doverosa celebrazione, festeggiata da Cinevox e AMS Records con la realizzazione di un imperdibile cofanetto commemorativo, disponibile in due versioni, una standard e una limitata numerata a mano e realizzata in sole 150 copie.
Entrambe le versioni contengono:
– fedeli riproduzioni della colonna sonora originale in formato LP (con inserto ‘gimmick’ apribile, identico alla versione del ’77) e MC;
– un 10″ di brani rari e inediti in vinile rosso trasparente;
– un set CD+DVD: il CD contiene la colonna sonora originale con bonus tracks, il DVD un documentario con interviste a Dario Argento e ai Goblin;
– due libri di 64 pagine, in lingua italiana e inglese, con dettagliatissime analisi del film e della colonna sonora di “Suspiria”, ad opera di Fabio Capuzzo, tra i maggiori esperti di ‘materia gobliniana’ e cinematografica in circolazione;
In aggiunta, la ‘peacock version’ limitata contiene:
– un interno in gommaschiuma, con inciso il logo “Suspiria”;
– un certificato di autenticità;
– un esclusivo ‘stiletto piuma di pavone’, realizzata artigianalmente, che riproduce le fattezze dell’oggetto impugnato dalla protagonista Susy nelle scene finali del film!
In sintesi: questo box-set, che non esiteremmo a definire ‘definitivo’, è un doveroso omaggio a un’opera di rara bellezza e importanza di sempre, a livello sia cinematografico che musicale. Un must!