L’omonimo album del Buon Vecchio Charlie è da annoverarsi tra i vari dischi del panorama progressive italiano mai pubblicati al momento della loro realizzazione (1972), e tenuti nel cassetto fino a una tardiva prima edizione ufficiale negli anni ’90.
Un gioiello che non è azzardato definire tra i ‘fondamentali’ del prog nostrano e che, una volta stampato, andò presto fuori catalogo per poi essere finalmente edito da AMS Records in CD papersleeve nel 2011. Un album fantastico, di puro e complesso prog sinfonico con un grandioso intreccio tra flauto, chitarra e organo, con forti influenze classiche, musicisti talentuosi, che suonano come i grandi dell’epoca (ci vengono in mente nomi come PFM, Banco, Orme e Quella Vecchia Locanda).
Oggi “Buon Vecchio Charlie” è ripubblicato da AMS nella sua edizione ‘definitiva’, in vinile verde, con una copertina che rispecchia quella dell’edizione in CD, incluse le note originali scritte dal chitarrista e cantante Luigi Calabrò.
In sintesi: un acquisto obbligatorio per ogni vero appassionato di rock progressivo italiano!
Tracklist:
Side A:
1.Venite giù al fiume
2.Evviva la contea di Lane
Side B:
3.All’uomo che raccoglie i cartoni
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