ELLESMERE – Ellesmere II / From Sea and Beyond

Tornano, a tre anni dal debutto “Les Châteaux de la Loire”, gli Ellesmere, guidati dal polistrumentista italiano Roberto Vitelli, autore di musica e testi di ogni canzone, nonché bassista e tastierista in quasi tutte le sette tracce di questo concept album. Ogni canzone tratta un diverso aspetto del complesso rapporto tra uomo e mare, dalla curiosità e la paura dell’uomo verso ciò che è nascosto nel profondo del mare; la vocazione all’avventura e al viaggio fino alla fine del mondo conosciuto… e oltre. Il mare, l’ignoto, l’infinito splendore e l’anima umana sono i temi su cui poggia il concept del disco.

Nel complesso, “Ellesmere II” suona molto più energico e vario rispetto al lavoro precedente. Qui non è difficile trovare somiglianze con i grandi nomi prog del passato: Yes, innanzitutto, ma anche King Crimson nelle parti più energiche (una citazione da “Red” è nascosta nella seconda traccia), il jazz-rock inglese, l’attitudine sinfonica degli Emerson, Lake & Palmer, il gusto per la melodia tipico dei Kansas, i cambi di tonalità mozzafiato di Magellan e Cairo, il mood intimo e cupo dei primi dischi solisti di Peter Gabriel. La breve sezione strumentale che apre l’album è il trait d’union evocativo tra l’ultimo brano del precedente lavoro, indistinto e intriso di suoni della natura, e questo nuovo viaggio nelle acque. L’imprevedibilità del mare selvaggio è ben illustrata nell’alternarsi di tracce complesse e d’impatto (“Marine Extravaganza”, “The Schooner” e “Time, Life Again”) ad altre più brevi e tranquille (“Runaway”, “Ridge Fanfare”).

Per l’occasione, Vitelli ha chiesto ad alcuni musicisti eccezionali di unirsi a lui nel suo viaggio: Robert Berry (3, Keith Emerson) alla voce; Trey Gunn (King Crimson, David Sylvian, UKZ, Security Project) alla Warr Guitar; David Jackson (Van der Graaf Generator, Osanna) sui sassofoni; Alan Benjamin (Advent, Mirthrandir), Brett Kull (Echolyn), Davy O’List (The Nice, Roxy Music) e Keith More (Arena, John Wetton) sulle chitarre; Marco Bernard (The Samurai of Prog) al basso; Daniele Pomo (RanestRane) alla batteria.

Lo stesso artwork del disco è un’opera d’arte a sé, creata appositamente dal pittore inglese e designer Colin Elgie (collaboratore degli storici Hipgnosis Studios), autore fra tutti delle immagini di copertina di “A Trick of the Tail” e “Wind and wuthering” dei Genesis negli anni ’70.

Edizione in CD papersleeve con mini-poster 24x36cm.

Tracklist:
1.Tidal Breath (2’13”)
2.Marine Extravaganza (11’55”)
3.Runaway (6’01”)
4.Marine Coda (2’09”)
5.The Schooner (11’02”)
6.Ridge Fanfare (3’21”)
7.Time, Life Again (8’59”)